Le proposte dei più giovani

ELEZIONI DEL CONSIGLIO DELL'ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI DELLA PROVINCIA DI CASERTA.


Proposte del gruppo giovani dottori commercialisti sostenitori di "Nel segno della continuità"

L’attuale composizione dell’Ordine impone una riflessione sul ruolo che i giovani professionisti possono svolgere e rende necessario lo sviluppo di una adeguata politica di sostegno. La categoria degli under 40, infatti, rappresenta circa il 40% dei colleghi dottori commercialisti.
In quest’ottica, il nostro gruppo intende offrire ai candidati della LISTA “Nel Segno della continuità”, guidata dal Presidente PIETRO RAUCCI, alcuni spunti ed indicazioni sulle possibili linee di intervento; l’obiettivo è quello di promuovere le attività e sostenere i settori professionali in cui i giovani colleghi maggiormente hanno capacità di esprimersi e che, di fatto, rappresentano il futuro della professione.

Le nostre proposte nascono dalla convinzione che il presidente RAUCCI si sia sempre mostrato, nel corso del suo mandato, pronto a comprendere e condividere i problemi dei giovani colleghi ed abbia sempre manifestato una forte volontà di coinvolgere tutti i giovani iscritti nella vita dell’Ordine.
Riteniamo, quindi, che si debba continuare in tal senso, ma che si debbano anche promuovere iniziative che possano creare le condizioni per nuove opportunità professionali.

Proponiamo, per questo, le seguenti due linee di intervento:
1) Rafforzamento del ruolo dei giovani commercialisti nella vita professionale e nell’Ordine, attraverso:
 Sostegno alla formazione specialistica ed all’aggregazione dei colleghi: attualmente, l’ampiezza delle competenze associate alla figura del ‘commercialista’ rende necessario un percorso di specializzazione da parte di ciascun collega, ed a maggior ragione da parte di chi si trova all’inizio della professione. Non essendo però la sola specializzazione, almeno nel nostro contesto economico e sociale, in grado di garantire un’adeguata autonomia professionale, diventa necessario aggregarsi, in modo che nell’insieme lo ‘studio’, con il contributo specialistico di ciascun professionista, sia in grado di offrire un servizio completo di consulenza al cliente.
È allora fondamentale che l’Ordine diventi il luogo naturale per approfondire le proprie competenze e per creare le condizioni per i giovani colleghi di mettersi insieme.
In questo senso, il Consiglio dovrà continuare, come ha sempre fatto sotto la guida del Presidente RAUCCI, a promuovere l’organizzazione di eventi formativi ed a dare la possibilità a ciascuno di partecipare alle numerose iniziativa promosse, in modo che l’Ordine diventi il luogo naturale per i colleghi giovani, e non solo, dove incontrarsi, confrontarsi, approfondire e conoscersi.
Oltre a ciò, è però importante anche che il Consiglio dell’Ordine promuova e realizzi:
- occasioni di confronto tra colleghi giovani e senior affinché questi ultimi trasferiscano ai primi la propria esperienza;
- condizioni per consentire ai giovani di aggregarsi, sia in termini di convenzioni con soggetti economici ed enti, sia in termini di promozione di piattaforme comuni di lavoro e di procedure condivise;
- legami sempre più stretti con l’università e specifiche convenzioni affinché sia più agevole per i colleghi intraprendere percorsi formativi di specializzazione.

 Sviluppo delle competenze tecnologiche: oggi molta parte della professione si basa sugli strumenti informatici e sulle sue applicazioni, che costituiscono non più mero aspetto marginale, ma parte essenziale e contenuto del lavoro.
In un simile contesto, diventa fondamentale creare occasioni di approfondimento per i giovani colleghi affinché sviluppino tutte quelle competenze specifiche sulle procedure informatiche (si pensi anche alle modalità di esecuzione delle cessioni di quote di s.r.l.) che gli consentano di diventare punto di riferimento nell’organizzazione di ciascuno studio.
Ciò può essere realizzato sia promovendo un programma formativo specifico su tali argomenti che organizzando la partecipazione del gruppo dei giovani colleghi a progetti pilota condivisi con la pubblica amministrazione.

 Riconoscimento del ruolo dei giovani colleghi nell’organizzazione dell’Ordine: proponiamo che venga creato un gruppo di lavoro costituito dai giovani colleghi, il quale non solo promuova le attività di sostegno della categoria ma, attraverso la nomina di propri tutor, si ponga quale punto di riferimento per chi si trova all’inizio della professione e per tutti i nuovi iscritti.
Inoltre, per dare un segnale forte di sostegno alla categoria dei giovani, sarebbe opportuno riservare la nomina di alcuni incarichi ai colleghi under 40, eventualmente affiancati, nel caso di incarichi più complessi, da colleghi di maggiore esperienza.

2) Sostegno alle nuove opportunità professionali.
L’Ordine deve essere sempre più promotore di progetti che possano, attraverso la condivisione di esperienze, creare i presupposti per nuove opportunità professionali per i giovani colleghi. Quelli proposti di seguito sono progetti che, seppur nascenti come semplice studi, possono rappresentare per i giovani colleghi l’occasione per un percorso di maggiore qualificazione e rappresentare vere e proprie opportunità di sviluppo e crescita professionale.

 Federalismo fiscale: l’importanza della riforma in atto richiede la creazione di un gruppo di studio che si occupi in maniera specifica di ‘federalismo fiscale’, incaricato di approfondire lo studio della disciplina vigente, di seguire il suo evolversi  e di analizzare gli effetti che tale riforma può avere per noi professionisti che per le altre categorie di soggetti destinatari (imprese, contribuenti, enti locali). Tale gruppo può assumere la veste di un vero e proprio osservatorio sul nuovo sistema federale, concentrandosi sull’impatto che tale riforma può produrre sui bilanci degli enti locali, in primis quelli della provincia di Caserta.

 Azionariato critico: il progetto ha come scopo un monitoraggio autorevole, organizzato e continuativo dell'andamento dell'attività e dei bilanci delle società quotate alla Borsa Italiana con maggiore capitalizzazione, allo scopo di essere tutelare gli investitori di minoranza ed risparmiatori in genere, sollecitando l’adozione, da parte dei soggetti interessati, di comportamenti sempre più trasparenti e buone regole di governance.
Il progetto, che presuppone la titolarità di quote di partecipazione al capitale delle società destinatarie del controllo, prevede la partecipazione diretta alle assemblee ed alla vita della società quotata.

 Impegno civile: in considerazione del valore sociale e delle competenze tipiche della nostra professione, viene abbastanza naturale essere promotori di un progetto di tutela, attraverso un lavoro preventivo di informazione e sensibilizzazione, dei diritti e degli interessi dei consumatori  e degli utenti di beni e servizi, nonché dei risparmiatori contribuenti, concentrandosi nell’ambito del risparmio e dell’educazione all’uso del denaro finalizzato alla prevenzione dell’'usura.
Tale iniziativa, infatti, trova nel dottore commercialista il soggetto maggiormente adatto a compiere un’effettiva tutela di tali interessi.

Concludiamo affermando la convinzione che il Presidente RAUCCI ha proposto una visione dell’Ordine basata sulla partecipazione di tutti, sulla trasparenza, sui progetti tesi a farci crescere come categoria, mettendoci impegno e passione; a prescindere dalle singole azioni, questo è il modo in cui noi crediamo che debba essere portato avanti il nostro Ordine.


I giovani dottori commercialisti
della provincia di Caserta.