Lettere aperte

martedì 26 aprile 2011


Sull’Elezione del Consiglio dell’Ordine dei Commercialisti (di Antonio Santagata)

Cara Collega, Caro collega,
il prossimo 13 maggio saremo chiamati ad esprimere le preferenze per eleggere il Consiglio dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili della Provincia di Caserta. La Lista che mi onoro di proporre e che mi vede tra i candidati è la N° 1 “  NEL SEGNO DELLA CONTINUITA'”
In questi giorni ho chiamato più colleghi allo scopo di chiedere un voto per la nostra Lista e, sistematicamente mi sono trovato al cospetto di una domanda:
perché bisogna votare la nostra Lista?
Provo a dare una risposta: Pietro Raucci, il presidente uscente e riproposto nella nostra lista, semplicemente ha svolto bene il suo mandato nel tempo che gli è stato concesso.  Tanti colleghi si sono riavvicinato all’Ordine ed hanno lavorato nelle Commissioni, hanno dato un contributo notevole alla “Macchina Ordine” sotto la guida di un Presidente che ha saputo essere, a mio avviso, equilibrato, onesto e corretto mettendo a disposizione di tutti il suo tempo.  Gestire l’Ordine significa gestire la Formazione, le iscrizioni, le parcelle, le relazioni sociali e tanto ancora. Significa innalzare la dignità della figura del Commercialista nella provincia di Caserta, in un territorio notoriamente difficile, significa far sentire la presenza e la professionalità di una categoria abituata ( purtroppo) ad  essere bistrattata. Pietro Raucci ha saputo fare ciò. Bene.
D’altro canto questo pensiero, questo ottimo giudizio su Pietro è stato diffuso anche da coloro che oggi asseriscono la incapacità dello stesso di fare il Presidente. Orbene delle due l’una. O sbagliano ora o sbagliavano allora. Resta indubbio che la loro capacità di valutazione deve oggettivamente essere tenuta con la debita considerazione ed attenzione.
Inoltre va considerato che i consiglieri “uscenti” hanno, se è giusto quanto sopra, ben operato. Ergo vanno, per i medesimi motivi, confermati!
I nuovi innesti (non parlo ovviamente della mia persona il cui giudizio non spetta certo a me) sono colleghi degni di ogni stima che hanno scelto di proseguire un lavoro avviato e di dare un contributo serio. NEL SEGNO DELLA CONTINUITA’  appunto.
In sintesi i candidati della nostra lista non hanno affatto sposato l’idea di “traghettare” l’Ordine fino alla prossima scadenza elettorale ritenendo necessario ed indispensabile LAVORARE  fin dal giorno dopo l’elezione, ovviamente se i colleghi riterranno giusto eleggere la nostra lista.
E poi traghettare per chi? Sembra quasi un messaggio subliminare !!!! Ma per caso qualche collega, sia pure stimato e degno di ogni considerazione ha già programmato la futura vita dell’Ordine?
Sinceramente è un gioco che non mi piace!!!  E credo non debba piacere a nessun UOMO libero.
Ecco perché sono con Pietro Raucci e nela lista “  NEL SEGNO DELLA CONTINUITA'”
Antonio Santagata