Nel segno della continuità... del fare...

Il motto che abbiamo scelto vuole identificare lo spirito che ha sempre animato un intero gruppo di colleghi e che ci caratterizza fortemente ancora oggi: la voglia di fare!

In questa pagina è possibile prendere visione di quanto realizzato fino ad oggi, dei progetti avviati e delle nuove iniziative che si vogliono intraprendere a favore della categoria.

Il nostro è un cammino di forte rinnovamento delle logiche di gestione dell'Ordine, avviato sin dal maggio del 2008. Nella stesura di quel programma, a cui tutti gli appartenenti all’Ordine furono invitati a dare un contributo, vennero definiti 6 fondamentali principi che dovevano guidare l’intera linea amministrativa dell’attuale ODCEC di Caserta:

1. Trasparenza
2. Tutela Della Professione
3. Rinascita Dello Spirito Di Categoria
4. Crescita Professionale
5. Promozione Sul Territorio Della Figura Del Commercialista
6. Valorizzazione Del Tirocinio Professionale

Dopo circa trenta mesi la quasi totalità di quegli obiettivi è stata raggiunta.
È doveroso ricordare che il mandato doveva iniziare il 1° gennaio 2008 e terminare il 31 dicembre 2012, mentre il Consiglio si è insediato a fine giugno 2008 ed è stato fatto decadere il 15 marzo 2011.
Di seguito si riporta un breve resoconto delle attività svolte, degli obiettivi raggiunti e di quanto era in corso di definizione.

TRASPARENZA
Per quanto concerne il principio della trasparenza della gestione consiliare, gli obiettivi programmatici sono stati pienamente raggiunti. Per poter attuare questo principio fondamentale, si è dovuto procedere anzitutto ad avviare alcune attività di carattere propedeutico, quali la totale riprogettazione del sito web istituzionale, che è divenuto uno strumento informativo, strutturato in diverse sezioni, ricco di notizie e di strumenti di utilità (per citarne alcuni: la bacheca virtuale delle offerte di tirocinanti e di collaborazioni professionali, l’area riservata dove prelevare documenti, l’Albo degli iscritti, l’area dedicata al calendario degli appuntamenti formativi o quella dedicata ai lavori delle commissioni, l’area convenzioni, l’area riservata alla formazione on-line o l’area di accesso alla propria casella PEC). Una volta completato, il sito ha consentito di rendere disponibili per la consultazione tutte le delibere approvate da parte del Consiglio dal suo insediamento (300 in tutte), rendendo immediatamente contezza dell’attività svolta.
Ci si è resi conto sin da subito di quanto fosse necessario migliorare la comunicazione interna con gli iscritti: grandi sforzi sono stati richiesti alla segreteria per recuperare le caselle di posta elettronica di tutti gli iscritti, e, grazie a tali attività, oggi l’Ordine è in grado di comunicare in maniera tempestiva ed economica con circa 2000 soggetti divisi tra iscritti all’Albo, all’Elenco speciale ed al Registro dei praticanti.
Tale sistema di comunicazione ha permesso di trasferire notizia immediata agli iscritti di qualsiasi richiesta di incarico professionale pervenuta presso l’Ordine (comunicazioni di rinnovo dei collegi dei revisori presso gli Enti Locali della provincia di Caserta, bando Equitalia Polis SpA per la formazione di elenchi di difensori disponibili al patrocinio tributario, avvisi pervenuti da parte dei Comuni per la formazione di commissioni gara, avvisi di formazione di elenchi di docenti presso istituti pubblici e privati, avvisi di formazione di elenchi e short list in genere pervenuti da enti o società pubbliche).
A tal proposito, in osservanza di quanto dichiarato nel piano programmatico del maggio 2008, abbiamo adottato ed attuato il criterio del sorteggio per l’assegnazione di tutti quegli incarichi per i quali era stata avanzata specifica richiesta di nominativi all’Ordine da parte di Enti pubblici o altri soggetti privati.
Il Consiglio si è adoperato attraverso partnerships con primarie società del settore per concedere in uso gratuito a ciascun iscritto una casella P.E.C., divenuta negli ultimi anni un importante strumento di lavoro, con l’estensione “commercialisticaserta.it”, al fine di rafforzare lo spirito di categoria ed identificare immediatamente l’appartenenza alla stessa nelle dovute sedi istituzionali.
Era in corso di attuazione, in quanto proposto nelle ultime riunioni consiliari, il progetto d’informatizzazione e digitalizzazione delle pratiche degli iscritti, che ci impegnamo a completare in tempi brevi. Si tratta di un'altra attività, che, a pieno regime, porterà sicuri benefici a tutti gli iscritti, che potranno effettuare preiscrizioni, richiedere certificati, variare dati anagrafici direttamente e comodamente “on – line” o presentare i libretti del tirocinio in formato elettronico; il progetto, inoltre, prevede l’attuazione di un’ancora maggiore trasparenza dell’attività amministrativa grazie al “protocollo on-line” ed alla conseguente possibilità di prendere visione degli atti protocollati in entrata e/o in uscita.
Oggi, nell’ambito dei diversi miglioramenti da apportare a tale ambito di azione, forti dell’esperienza maturata, sicuramente è da annoverare il restyling del sito web, in maniera da dargli una nuova veste grafica, più intuitiva, oltre a nuove funzionalità ed utilità al servizio degli iscritti e del cittadino.


TUTELA DELLA PROFESSIONE
In merito alle attività volte ad attuare tale principio ispiratore, ci siamo adoperati attraverso diverse azioni programmate, molte delle quali state svolte nel corso del brevissimo periodo di insediamento.
• Si è provveduto a costituire un’apposita commissione “Rapporti con gli Enti”, alla cui presidenza era stato delegato il collega Calogero Giunta, che incominciava a raccogliere i primi frutti di un intenso lavoro svolto e di continui colloqui con le istituzioni.
• È stata creata un’apposita casella di posta elettronica tutela@odcec.caserta.it ed abbiamo avviato una campagna di sensibilizzazione nei confronti degli iscritti al fine di recepire istanze e suggerimenti che consentissero al Consiglio di avanzare proposte migliorative in merito ai servizi offerti dai locali uffici finanziari.
• Abbiamo istituito un servizio di assistenza per la risoluzione delle problematiche di carattere previdenziale a favore degli iscritti alle Casse previdenza con cadenza mensile e su appuntamento.
• È stato aperto uno sportello Equitalia Polis presso la sede dell’Ordine, fornendo un importante servizio a tutti gli iscritti al nostro Ordine, che, su appuntamento, potevano risolvere problematiche per conto proprio o per conto dei propri clienti. Dalla sua costituzione, nel giugno 2009, lo sportello ha servito, con una sola apertura settimanale, oltre 700 colleghi, erogando servizi di varia natura: dal semplice pagamento delle cartelle alla rateizzazione dei debiti esattoriali, dalla richiesta di estratti di ruolo alla presentazione di istanze. Si pensi che sono oltre 70.000 gli estratti di ruolo erogati dallo sportello.
Ultimamente si era avanzata richiesta alla direzione Equitalia di potenziare lo sportello con un’ulteriore apertura settimanale oltre che con l’attivazione di un canale telematico destinato agli iscritti all’Ordine, che in questo modo potevano richiedere gli estratti di ruolo senza nemmeno spostarsi dallo studio, soprattutto in virtù delle recenti disposizioni normative in materia di compensazione dei debiti erariali.
• L’Ordine di Caserta si è attivato congiuntamente agli altri Ordini della Campania per avviare un tavolo di concertazione con la Direzione Regionale delle Entrate della Campania. Di tale lavoro si è avuta concreta dimostrazione con l’attuazione di un primo protocollo d’intesa, disatteso dalla DRE dopo circa un anno, e con l’attuazione del protocollo CIVIS per la trattazione telematica degli avvisi bonari. Ultimamente l’Ordine, coordinandosi con gli altri Ordini presenti in Campania, stava elaborando una proposta da sottoporre alla DRE delle Entrate della Campania per risolvere la difficile situazione degli Uffici finanziari. Nel frattempo, grazie anche all’impegno della relativa commissione, sul territorio ha intensificato i rapporti istituzionali con l’Agenzia delle Entrate per addivenire ad una risoluzione delle problematiche presenti in taluni uffici particolarmente disagiati: Aversa e Caserta. Tale attività stava già portando come risultato all’attivazione di un canale preferenziale riservato ai soli consulenti per il deposito di atti oltre all’attivazione nell’Agenzia di Aversa di un canale di ingresso preferenziale riservato ai soli consulenti.
Molto c’è ancora da fare in questa particolare area d’intervento, soprattutto per quanto concerne i rapporti con il Tribunale. In tale ambito, infatti, è nostra intenzione promuovere protocolli d’intesa per facilitare l’accesso dei colleghi più giovani nelle diverse aree professionali d’intervento.
In tale ottica, di concerto con il Presidente del Tribunale, il nostro Ordine si è attivato per dedicare una risorsa umana nell’attività di informatizzazione degli elenchi dei C.T.U., al fine di fornire al Tribunale tutti gli strumenti per attuare il principio equitativo della rotazione degli incarichi.


RINASCITA DELLO SPIRITO DI CATEGORIA
Tale principio ha ispirato le attività del Consiglio sin dal suo insediamento. Troppo diffuso era ed è ancora il disinteresse per i problemi della categoria. Occorre che si assuma pienamente coscienza che la partecipazione ai problemi di tutti gli iscritti è un diritto-dovere di ciascun di noi e solo uno spirito effettivamente partecipativo può ridare nuova linfa ad un comune senso di appartenenza alla categoria. Con l’unificazione tale principio ha assunto anche un altro importante rilievo: realizzare concretamente l’unificazione delle due categorie. Il Consiglio, pertanto, ha ritenuto doveroso mettere in atto una serie di azioni volte al pieno coinvolgimento di tutti i colleghi, senza distinzione di categoria; le iniziative realizzate sono state tute tese a far percepire l’Ordine non più come un’istituzione astratta e lontana, ma come un luogo di incontro in cui dibattere, confrontarsi, progettare e lavorare insieme per raggiungere obiettivi di interesse comune e traguardi anche ambiziosi.
In tal senso abbiamo concentrato i nostri sforzi iniziali nella realizzazione delle Commissioni consultive e di studio. Al momento in cui il Consiglio è decaduto si potevano contare oltre 20 Commissioni, con il coinvolgimento di oltre 200 colleghi. Nell’ambito delle stesse hanno dato uguale contributo sia i colleghi appartenenti all’ex Collegio dei Ragionieri sia i colleghi appartenenti all’ex Ordine dei Dottori Commercialisti. A dimostrazione del fatto che non si sono mai messe in atto pratiche tese a non far incontrare i colleghi appartenenti alle due categorie, sono stati messi “al bando” i titoli professionali “dottore” o “ragioniere” in tutte le attività poste in essere dal nostro Ordine (dalla pubblicazione dei nominativi dei componenti delle Commissioni, alla pubblicazione di nomi di colleghi che partecipavano a convegni o eventi formativi). Nelle Commissioni si incontravano esclusivamente “colleghi”.
Le attività più recenti del Consiglio erano volte all’iscrizione del nostro Ordine nell’elenco degli Organismi di conciliazione per offrire una reale opportunità a tanti colleghi in una nuova area di competenza offerta dalle recenti modifiche legislative. Questo sarà il primo impegno che la nostra squadra si farà carico di portare a termine, attraverso azioni mirate ad una rapida iscrizione dell'Ordine di Caserta nell'elenco degli Organismi di conciliazione, con una gestione degli incarichi equa secondo il principio della rotazione ed in estrema trasparenza, come tutte le altre attività svolte sinora.
Per risvegliare lo spirito di categoria il Consiglio ha puntato, in questa prima fase del mandato, soprattutto sulle attività aggregative, molte delle quali hanno suscitato notevole interesse ed entusiasmo (come le cene conviviali, le attività sportive o la festa dei bambini); erano in procinto di essere effettuati dei “consigli itineranti”, per i quali si erano già ricevute disponibilità, per ascoltare le esigenze e recepire le istanze e i suggerimenti dei colleghi appartenenti ai diversi territori della provincia. Ci proponiamo di proseguire su questa linea, cercando di migliorare le azioni già svolte, visti i risultati positivi raggiunti.
Il Consiglio in diverse occasioni ha adottato delibere tese ad istituire politiche di solidarietà a favore di colleghi colpiti da situazioni di particolare gravità.


CRESCITA PROFESSIONALE
Il Consiglio ha ben percepito la necessità di trasformare l’obbligo della F.P.C. in una reale opportunità di crescita professionale secondo le aree di interesse di ciascun iscritto, cercando di non farlo avvertire come un ulteriore adempimento imposto dalla normativa.
Le azioni operative messe in atto per rendere concreto detto principio sono state dirette alla programmazione di attività convegnistiche e corsuali in materie specifiche suddivise per aree di specializzazione, con minimizzazione dei costi per i partecipanti attraverso politiche di partnership con società di categoria (Unoformat, Daitev Koinos, ecc.).
Sono state avviate convenzioni con le Università presenti sul territorio per agevolare l’ingresso agli iscritti a corsi e master particolarmente interessanti.
Una delle prime commissioni istituzionali costituite è stata proprio la commissione Formazione Professionale Continua, segno dell’importanza data sin dall’inizio a tale problematica.
In tale ottica si sono organizzati corsi in materie quali: processo tributario, diritto fallimentare, esecuzioni immobiliari, mediazione civile e conciliazione; l’Ordine si è dotato di un regolamento per l’accreditamento degli eventi gratuiti promossi da soggetti terzi, non per burocratizzare dette attività, ma per consentire a tutti i soggetti esterni pari opportunità e per garantire agli iscritti degli standards minimi di qualità nelle proposte pervenute, oltre che per rendere più snelle e veloci le procedure e per dare attuazione al principio della trasparenza dell’azione amministrativa. In tale area d'intervento particolare importanza assume anche l'impegno ad iscrivere in tempi brevi il nostro Ordine tra gli enti formatori in materia di conciliazione accreditati dal Ministero della Giustizia.


PROMOZIONE SUL TERRITORIO DELLA FIGURA DEL COMMERCIALISTA
Le attività del Consiglio sono state volte ad intensificare i rapporti con le Istituzioni presenti sul territorio, anche attraverso convenzioni ed accordi di reciprocità stipulati con diverse associazioni imprenditoriali. L’Ordine si stava impegnando anche in un’importante attività di orientamento alla professione nelle scuole medie superiori.
L’Ordine oggi siede in vari tavoli istituzionali, ai quali è importante che ci sia la voce di una professione quale la nostra: nelle commissioni tecniche organizzate dalla Provincia, nell’ambito delle commissioni antiracket istituite dalle prefetture, solo per citare i più importanti.
Ci impegniamo alla realizzazione di progetti in cui emerga chiaramente l’impegno sociale della categoria e la funzione importantissima svolta dai commercialisti in temi sociali importanti quali ad esempio il “consumismo ed il risparmio consapevole” tesi a far percepire il ruolo e la funzione sociale svolta dal commercialista nella società civile: in tali progetti si cercherà l’ausilio delle scuole presenti sul territorio, dell’università, della Camera di Commercio oltre quello che potrà pervenire dalle altre categorie professionali.
Molto si stava progettando in termini di valorizzazione della figura del Commercialista sul territorio, il cui ruolo è spesso oggetto di luoghi comuni molto lontani dalla realtà di una professione che negli anni si è trasformata, adattandosi alle mutate esigenze della società, moltiplicando le iniziative a tutela dei cittadini e a garanzia della qualità della prestazione, accompagnando le imprese nella sfida dell’efficienza e contribuendo in maniera decisiva al processo di modernizzazione della Pubblica Amministrazione.
La carenza di informazioni corrette ed esaustive sull’attività e il ruolo del commercialista è riconducibile in parte alla complessità degli ambiti di intervento, ma, in parte, anche ai commercialisti stessi, che non sempre riescono a spiegare il valore delle proprie prestazioni.
In quest’ottica è diventato improcrastinabile intensificare le iniziative di informazione e comunicazione rivolte ai cittadini, ma anche ai rappresentanti del mondo delle Istituzioni, dell’economia, dei media, della società civile.
Obiettivi che riteniamo debbano essere raggiunti attraverso la realizzazione di una campagna di comunicazione pubblica sono:
• migliorare l’immagine della figura del Commercialista nel territorio della provincia di Caserta, poco promossa e valorizzata fino a questo momento;
• posizionare in maniera forte la figura del Commercialista nel ruolo di professionista affidabile e competente, facendo percepire l'alto valore aggiunto delle prestazioni offerte dallo stesso e il valore aggiunto della consulenza (pianificazione economica e fiscale delle attività) spesso strumentale alle mere attività di tenuta della contabilità, ma altrettanto spesso non riconosciuta nel suo pieno valore;
• far percepire l’utilità sociale del ruolo del Commercialista rispetto ad altre professioni.

La campagna di comunicazione pubblica deve, dunque, rendere percepibile l’impegno, la cura e l’attenzione verso il cliente che il commercialista investe in ogni ambito di attività svolto per conto di quest’ultimo e la funzione sociale del Commercialista: le sue capacità, le sue esperienze e competenze profonde della materia sono il vero strumento di cui i cittadini e la società possono disporre per far valere i propri diritti e per riuscire a districarsi tra le diverse disposizioni legislative, leggi, codici, e la complessità nelle procedure. Bisogna far percepire che il ruolo svolto dal commercialista, soprattutto in un periodo di crisi come quello che sta attraversando il Paese e ancor di più la nostra provincia, è per tutto simile al ruolo di un medico del pronto soccorso.
La campagna di comunicazione dovrà essere strutturata in maniera tale da rendere note tutte le funzioni svolte dai commercialisti e le relative prestazioni offerte con chiari riferimenti alla deontologia, all’aggiornamento professionale imposto dalla legge, alla tariffa, e ai compensi mediamente praticati.


VALORIZZAZIONE DEL TIROCINIO PROFESSIONALE
In tale ambito d’intervento il Consiglio si è adoperato per offrire nuovi servizi anche ai tirocinanti.
In tale ottica, si è provveduto a recuperare le caselle di posta elettronica dei praticanti per rendere partecipi di tutte le attività svolte dall’Ordine e per invitarli a tutti gli eventi formativi rivolti agli iscritti, ben consapevoli che l’aggiornamento professionale deve essere indirizzato anche a questi ultimi. In questo senso si è ritenuto utile aprire l’accesso a corsi specialistici anche ai praticanti.

Si stavano raccogliendo i frutti di un’intesa concertazione avvenuta con la Facoltà di Economia della Seconda Università di Napoli per l’organizzazione di un corso di preparazione all’esame di Stato per l’accesso alla professione, la cui struttura era già stata definita per essere oggetto di un’apposita convenzione, pronta per essere siglata.

Infine, è pronta per essere siglata un’altra importante convenzione con la stessa Facoltà di Economia della S.U.N. per estendere i benefici previsti dall’accordo quadro tra MIUR e CNDCEC anche ai praticanti del nostro Ordine, che avrebbero goduto di sconti sul periodo di tirocinio, oltre ad agevolazioni in termini di prove scritte e di riconoscimento di periodi di stage.
Sono state predisposte importanti convenzioni tese alla valorizzazione del tirocinio anche con alcuni Comuni presenti sul territorio per lo svolgimento di stage formativi presso gli uffici comunali e analoghe richieste stanno pervenendo da parte di diversi altri Comuni della provincia, a testimonianza della bontà del progetto
avviato.

Tutti i Colleghi candidati rimangono a disposizione di chiunque abbia suggerimenti o proposte progettuali concretamente realizzabili.

                                                                                             
Nel segno della continuità

                                                                                              
I Candidati Consiglieri